Dopo la sosta per le nazionali, torna il campionato. E con la terza giornata tornano le domande degli appassionati di tutta Italia. Chi schierare al Fantacalcio? Abbiamo selezionato cinque giocatori da schierare per ogni ruolo. Venti nomi, da Handanovic a Belotti, da Sirigu a Alexis Sanchez, che potrebbero fare la differenza nel prossimo weekend.
Portieri: puntare su Handanovic e Sirigu
Handanovic: il portiere dell’Inter si è di fatto assicurato il rinnovo a vita. A San Siro, da ex contro l’Udinese, il para-rigori nerazzurro dovrebbe essere una garanzia, soprattutto visto il trio Godin-de Vrij-Skriniar che dovrebbe proteggerlo.
Sirigu: nelle prime due giornate, ha mantenuto una media voto, malus esclusi, di 6.75 grazie all’84,2% di parate. In casa contro il Lecce, che ha segnato solo una rete in 180 minuti, pensare che possa confermare la tendenza non è del tutto utopico.
Sepe: il Parma ha subito due gol finora, uno contro la Juve e uno contro l’Udinese. Il fattore campo può giocare in favore degli emiliani e di un portiere di affidamento come Sepe contro il Cagliari.
Strakosha: il portiere della Lazio (6.5 di media voto nelle prime due giornate) potrebbe garantire ai biancocelesti il secondo clean sheet consecutivo in trasferta come non succede da marzo 2017.
Skorupski: Brescia-Bologna è sfida per numeri 1. Joronen ha una fantamedia tra le più alte per i portieri finora, ma Skorupski è da consigliare quanto o anche di più. In questo campionato nessuna squadra ha effettuato meno tiri del Brescia (16). Il Bologna ne ha incassati solo 14 e, in 38 precedenti contro il Bologna, ha mantenuto la porta inviolata in 17 occasioni
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Difensori: efficiente Romagnoli, goleador Kolarov
Romagnoli: efficiente, con una media voto di 6, si fa attirare dal pallone ma il più delle volte vince i duelli uno contro uno e mette gli avversari in fuorigioco. Contro il Brescia ha controllato Donnarumma col piglio del veterano. Ha tutto per ripetersi anche a Verona, pur nel contesto di una difesa e di una squadra, come il Milan, che ancora si sta assestando alla ricerca della migliore identità tattica.
Kolarov: a partire dal suo esordio in Serie A (dal 2007-08), è l’unico difensore ad aver segnato almeno dieci gol su punizione diretta nei cinque principali campionati europei (10 reti). Un buon motivo per dargli fiducia in un atteso trionfo di calcio offensivo tra Roma e Sassuolo. Anche perché Fonseca gli chiede costantemente di supportare l’azione offensiva.
Radu: mancino sapiente, ha dimostrato nelle prime due giornate perché la Lazio ha deciso di reintegrarlo nel trio di difesa. Perché c’è sempre e difficilmente delude.
Izzo: ha segnato il gol partita a Bergamo, che ha accompagnato un lavoro difensivo sicuro. Nella prima giornata, in assenza di Nkoulou, ha guidato il reparto con la giusta presenza scenica. Visto il fattore campo, contro il Lecce, merita ancora fiducia.
Danilo: visto l’infortunio di De Sciglio, Sarri per la sua prima in panchina sembra orientato a farlo debuttare. La partita non è banale, l’occasione interessante per mettere in mostra le sue qualità offensive.
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Centrocampisti: sì a Luis Alberto, Douglas Costa e Callejon
Luis Alberto: il centrocampista della Lazio ha partecipato a cinque gol nelle ultime tre presenze in Serie A (due reti e tre assist). Numeri che parlano da soli: contro la Spal può essere ancora protagonista.
Douglas Costa: è il grimaldello della Juventus, che con lui ha spezzato le difese del Parma e del Napoli nelle prime due giornate. E’ il più naturalmente sarriano degli interpreti del tridente offensivo, poi al Fantacalcio è centrocampista: due indizi fanno una prova.
Callejon: lo stesso ragionamento può valere per il fedelissimo di Sarri prima e di Ancelotti poi al Napoli. Callejon si trova evidentemente meglio nel 4-4-2 che nel 4-2-3-1, al di là dell’assist su punizione per il 3-3 provvisorio allo Juventus Stadium. Contro una Sampdoria in cerca d’autore e riscatto, il Napoli avrà bisogno di lui.
Sensi: il fattore campo dovrebbe favorire l’Inter contro l’Udinese. E contribuire a esaltare Sensi, in un centrocampo più tecnico che muscolare, insieme all’amico Barella. Nelle prime due giornate ha tirato sette volte, fornito un assist, segnato un gol, completato oltre quattro dribbling e quattro passaggi in area. Una garanzia.
Pellegrini: copre bene il reparto e cerca costantemente l’inserimento senza palla. Lorenzo Pellegrini ha giocato da trequartista, tra la zona centrale e lo spazio di mezzo di centro-destra. Ha smistato in media 53 palloni. Ne ha ricevuti 42, e si è già preso un posto di intoccabile nel centrocampo della Roma. Il Sassuolo scopre più campo alle spalle dei mediani, Pellegrini può essere il jolly di Fonseca, il tecnico della Roma che insegue la prima vittoria in Italia.
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Attaccanti: Quagliarella e Sanchez, motivazioni da ex
Quagliarella: certo, la Sampdoria non ha iniziato nel modo migliore la stagione. Ma le tradizioni nel calcio contano, hanno effetto; e Quagliarella, da ex, ha segnato quattro gol nelle ultime sei partite che ha giocato contro il Napoli.
A.Sanchez: il “Nino Maravilla” dovrebbe debuttare in coppia con Lukaku. Il belga ha segnato nelle prime due presenze con l’Inter in Serie A: dal 1994-95 nessun nerazzurro ha trovato il gol in tutte le prime tre partite di campionato. Al di là della forza dei numeri, la motivazione può diventare l’atout del cileno, che arriva con un grande desiderio di riscatto dopo le ombre del periodo inglese, e ricomincia da ex contro la squadra che l’ha lanciato verso il grande calcio.
Gervinho: l’attaccante del Parma ha segnato una rete a fronte di 0.53 expected goals a Udine. L’ivoriano ha completato quasi la metà dei 17 dribbling tentati nelle prime due giornate, ha toccato sette palloni in area e offerto un passaggio per il tiro. Funziona la coppia con Inglese, che ha trovato il gol in tre delle ultime quattro partite di Serie A disputate contro il Cagliari.
Belotti: il Torino, imbattuto nelle ultime sei partite di campionato, ha sempre segnato in tutti gli ultimi 11 incontri di Serie A contro il Lecce. Un motivo in più per puntare su Belotti, rigenerato dall’aver ritrovato anche il gol in nazionale.
Immobile: l’azzurro ha sbloccato anche Immobile. Passando al biancoceleste della Lazio, l’effetto in casa della Spal non dovrebbe scolorirsi. Il bomber gode anche dell’appoggio di Correa, il calciatore che ha giocato più palloni in area avversaria (20) nelle prime due giornate di questo campionato.
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