Anfield è da tempo ai piedi di Salah, l’Inghilterra ha il suo faraone: il giocatore del Liverpool ha incantato, nel recente passato, diversi paesi tra cui anche l’Italia (ricordiamo le esperienze con Fiorentina e Roma) ma al cospetto della Premier League sta dando il meglio di sé: dove non arrivano le statistiche, a confermarlo sono le azioni. Ogni volta che lui tocca palla può nascere qualcosa di incredibile, quasi fosse una sentenza.
Assai rare, per chiunque, sono le azioni che portano ad un gol classificabile nella categoria “Worldie”: vale a dire una prodezza irripetibile, in grado di coinvolgere un intero stadio. Se dovessimo fare un esempio italiano, il gol di Alessandro Florenzi contro il Genoa di qualche anno fa – quello che gli è valso il soprannome di ‘bello de nonna’ per essere andato ad abbracciare l’anziana signora in tribuna – potrebbe rientrare nella categoria: una mezza rovesciata imprendibile, che ha coinvolto ampiamente tifosi e ammiratori nell’esultanza finale. Insomma una vera e propria perla.
Dalle parti della Regina, momenti così vengono impressi nella memoria non solo grazie agli annali e ai filmati trasmessi a ripetizione, ma anche grazie ad un premio che i giocatori possono vincere di volta in volta: la Premier League si arricchisce con un ulteriore riconoscimento di cui i vari interpreti possono eventualmente fregiarsi. Prende il nome di “Goal of the Month” e onora le migliori azioni che hanno portato alle marcature nel mese in corso. A patto che siano, però, davvero indimenticabili.
Liverpool, Salah insegue Van Persie, Rooney e Giggs
Quindi è raro ottenere il premio, poiché la selezione è molto severa e viene fatta dai conduttori di “Match of the Day”, celeberrimo show della BBC. Dall’istituzione di questo riconoscimento speciale, 216 sono stati i giocatori a meritarselo: in 27 anni, infatti, a vincerlo più spesso – fra i giocatori ancora in attività della Premier – è stato proprio Salah.
L’egiziano è arrivato a quota tre riconoscimenti: uno per il gol contro l’Everton ad Anfield nel 2017, l’altro – sempre fra le mura casalinghe – per la rete segnata contro il Tottenham a febbraio 2018 e l’ultimo ottenuto nell’anno corrente per omaggiare il gol contro il Chelsea nel mese di aprile. Meglio di lui hanno fatto Van Persie, che ne ha ottenuti tre ai tempi del Manchester United e tre ai tempi dell’Arsenal, Wayne Rooney (a quota 5) e Ryan Giggs, Andy Cole e Ian Wright. Tutti fermi a 4. L’egiziano, date le sue qualità, potrebbe raggiungerli facilmente. Intanto si gode l’obiettivo raggiunto, in attesa di altre prodezze da incorniciare.