È il Torino che guida le “altre” dietro le cinque squadre più ricche del campionato di Serie A. Nell’analisi della Gazzetta dello Sport, la società guidata da Urbano Cairo ha un monte ingaggi di 54 milioni di euro, con Belotti come calciatore più pagato. Stipendio da 1,7 milioni l’anno, che condivide con Iago Falque, Sirigu, Verdi, Zaza e Izzo. Ma sono tanti i calciatori sopra il milione di ingaggio. Distanziata di poco la Fiorentina, con un monte stipendi di 50 milioni. Spicca in maniera netta Ribery, con 4 milioni di stipendio. Molto staccato Federico Chiesa, che si “accontenta” di uno stipendio di 1,7 milioni. Vicini Badelj e Pulgar con rispettivamente 1,5 e 1,3 milioni di ingaggio.
Il Cagliari si fa spazio portando il monte ingaggi a 44 milioni complessivi. Il salto è dovuto all’arrivo di Nainggolan, che prende 3 milioni a stagione. Molto staccato Pavoletti, oggi infortunato, con 1,8 milioni di euro, e Rog che prende 1,5 milioni di euro. Stesso stipendio anche per Simeone e Nandez, i colpi importanti dell’ultimo mercato. Il Bologna segue con un monte ingaggi di 41 milioni: il più pagato è Mattia Destro con un ingaggio da 2 milioni, ma che è anche in scadenza di contratto. Seguono Sansone, Medel, Soriano e Dzemaili, tutti con uno stipendio da 1,5 milioni l’anno. Andando poi tra le “piccole” si trova il Genoa, con un monte ingaggi di 40 milioni di euro. Non pochissimi, a dire la verità: il nuovo acquisto Schone, ex Ajax, prende 1,5 milioni l’anno. Ma hanno stipendi di un certo livello anche Criscito e Cristian Zapata, con 1,2 milioni. Stesso ingaggio anche per Sturaro e Pinamonti. Distanziato di pochissimi Sanabria con 1,1 milioni a stagione. Niente male per una squadra che punta alla salvezza.
La Sampdoria si ferma a un monte ingaggi di 36 milioni: non è così alto. Quagliarella guadagna 1,2 milioni a stagione. Stipendi da oltre il milione di euro anche per Gabbiadini, Rigoni, Ramirez, Ekdal e Murillo. Nonostante la Champions League appena conquistata, l’Atalanta ha un monte ingaggi di 36 milioni, come la Sampdoria. Praticamente un budget da squadra che punta alla salvezza, e di certo non all’Europa. Tra i bergamaschi spicca Duvan Zapata, che porta a casa 1,8 milioni a stagione. E’ lo stesso stipendio del Papu Gomez e di Muriel. Di poco distanziati Ilicic con 1,5 e Pasalic con 1,3 milioni all’anno. Prendono un milione Malinovski e l’ultimo arrivato Kjaer. Tanti calciatori dell’Atalanta prendono molto meno di un milione di euro. Monte ingaggi di 35 milioni per il Sassuolo: il più ricco è Berardi, che prende un 1 milione a stagione. Ma non è il solo: con lui Consigli e Chiriches. Ingaggi relativamente alti anche per Defrel e Obiang, che con Caputo sfiorano il milione di euro.
Tra le ultime nella graduatoria ecco il Lecce, con un tetto ingaggi di 32 milioni. Il più pagato è Babacar con 1 milione di euro di stipendio. Ma l’ex Sassuolo non è il solo: anche Benzar e Imbula guadagnano un milione. Stipendi alti anche Rossettini e Tachtidis, così come Shakhdy e Falco. Ma anche Lapadula e Falco si avvicinano molto al milione di euro. Per essere una neopromossa il Lecce ha una situazione ingaggi di tutto rispetto. Monte ingaggi bassino per il Parma, con 31 milioni di euro e Darmian giocatore più pagato con 1,5 milioni di stipendio. Ingaggio niente male anche per Inglese, con 1,4 milioni. Anche Kucka ha un ingaggio di 1,3 milioni.
Il monte ingaggi della Spal è di 30 milioni complessivi: anche in questo caso c’è un giocatore oltre il milione di euro, ossia l’attaccante Andrea Petagna, che incassa 1,2 milioni l’anno. “Milionari” anche Berisha e Paloschi, che prendono stipendi da 1 milione. Calciatori come Kurtic, Missiroli e Murgia guadagnano 700mila euro l’anno. L’Udinese ha un monte infaggi da 30 milioni complessivi. Non c’è nessun calciatore che supera il milione: il più ricco è De Paul, che incassa 800mila euro l’anno. Dietro ci sono Okaka e Mandragora con 700mila euro, ma la media degli stipendi in Friuli è decisamente bassa. Il monte ingaggi del Brescia è di 28 milioni di euro. Lo ha fatto salire Balotelli, che ha un contratto molto basso (per lui) di 1,5 milioni a stagione. Ma anche l’ultimo arrivato Matri guadagna 1 milione di euro. Molto più bassi gli stipendi dei reduci della Serie B: ad esempio Alfredo Donnarumma si ferma a 600mila euro l’anno. Chiude il Verona, con un monte ingaggio molto basso (da solo, Ronaldo guadagna più di intere squadre messe assieme, dal Parma al Verona). Proprio l’Hellas ha il tetto ingaggi più basso di tutti. 25 milioni di euro. C’è Pazzini che spicca con il suo 1,3 milioni di euro a stagione. Decisamente meno guadagnano i compagni di squadra, da Di Carmine a Stepinski siamo sugli 800mila euro. Via via gli altri, ma la media stipendi è decisamente lontana da quelle delle squadre di media e alta classifica.
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