Alex Morgan è una delle attaccanti più in voga del momento, oltre che fuoriclasse in campo con gli Stati Uniti e gli Orlando Pride, è sempre molto attiva per quanto riguarda i temi sociali. Non si è mai risparmiata quando si è trattato di difendere la parità di genere e “l’orgoglio rosa”, così come la sua collega Rapinoe, senza sconti o mezze misure. Parole mai banali e dichiarazioni ben precise, al pari di quelle che la campionessa riserva al campione bianconero Cristiano Ronaldo che incontrerà a Milano il 23 settembre, in occasione del gala della FIFA.
Alex Morgan su Cristiano Ronaldo: “Uno dei migliori al mondo in campo, fuori molto meno”
La campionessa aveva già definito il collega portoghese “l’icona della corruzione nello sport”, in riferimento – nemmeno troppo casuale – alle vicende giudiziarie che hanno coinvolto nel recente passato CR7. Ora, la Morgan, in occasione del faccia a faccia col campionissimo, rincara la dose scegliendo le pagine di Sports Illustrated: “Non credo che lo tratterò in maniera diversa rispetto agli altri che incontrerò. Nel mondo di oggi molte volte le donne prendono la parola ed è importante supportarle. Molta gente ora si comincia a chiedere chi ha ragione e chi no. E guardando alla storia di Ronaldo in particolare, penso che ci siano troppe prove per poterla coprire. Ma credo che alla fine il denaro aiuti sempre in casi del genere”, una stoccata piuttosto diretta nei confronti dell’attaccante, con allusioni alla recente accusa di violenza sessuale da cui poi il portoghese è stato scagionato. E infatti la Morgan precisa: “Le accuse sono state archiviate e lui è tornato a giocare. Con questo non voglio dire che non sia uno dei migliori al mondo. Ma quello che fa nel suo lavoro, far divertire la gente sul campo, non ha niente a che vedere con quello che può essere come uomo o cosa possa aver fatto. E io continuerò ad essere fedele a ciò che penso”.
Alex Morgan: la calciatrice punzecchia il portoghese
Osservazioni destinate a far molto rumore, specialmente con l’avvicendarsi del tanto atteso incontro fra i due: come reagirà Ronaldo? Risponderà alle provocazioni o le lascerà cadere nel dimenticatoio. Siamo di fronte a due predatori dell’area di rigore: non arretrano di un centimetro, in campo e fuori. Per questo, semmai avverrà, sarà una battaglia dialettico-sportiva all’ultimo colpo. Il 23 settembre si avvicina, Alex ha già scaldato l’ambiente a dovere.