Italia, come gioca la Finlandia: probabile formazione e curiosità statistiche

Cinque su cinque è il bottino dell’Italia nel girone delle qualificazioni ad Euro2020. Contro l’Armenia, nonostante le difficoltà, gli uomini di Roberto Mancini sono riusciti comunque ad imporsi per 3-1 in rimonta. Questa sera, al Tampereen Stadion, c’è la Finlandia, ultimo impegno degli azzurri di queste due settimane.

Il commissario tecnico azzurro ha avvisato i suoi in conferenza stampa: attenzione massima. La Finlandia è seconda in classifica con quattro vittorie ed una sola sconfitta, proprio contro l’Italia lo scorso marzo. La loro forza è soprattutto la difesa: soltanto due le reti subite dalla squadra allenata da Markku Kanerva. Solo sette però sono le reti fatte: quattro di questi portano la firma di Teemu Pukki, il bomber del momento, attuale capocannoniere della Premier League con il Norwich City.

Come gioca la Finlandia

Kanerva schiera la Finlandia con il più classico dei 4-4-2. Considerata la scarsa qualità tecnica, lo stile di gioco è all’italiana: difesa attenta e ripartenze, sfruttando la velocità degli esterni e la bravura di Pukki nell’attaccare lo spazio e la profondità. Lod e Soiri sono due spine nel fianco per i terzini avversari: non è un caso se Mancini sta pensando di schierare Armando Izzo a destra, proprio per avere più stabilità e protezione. Questo ovviamente influirà sulla fase offensiva. Ma la vera forza degli avversari di questa sera è la difesa.

Hradecky non è il titolare del Bayer Leverkusen, ma è comunque un portiere molto importante ed è l’unico insieme a Pukki a giocare in uno dei top campionati d’Europa. I centrali non velocissimi ma molto fisici, attenti nelle marcature e difficili da superare nel gioco aereo. In mezzo al campo questa sera non dovrebbe esserci Sparv ma Kokuo e Kamara: il loro compito è quello di fare filtro e il classico lavoro di scherma davanti alla difesa. Come detto, si gioca di ripartenza. E quindi: Lod e Soiri rapidi e tecnici, propensi al sacrificio, e con tanta corsa. Tuominen (o Jenssen) la seconda punta che deve fare da raccordo fra centrocampo e attacco. L’area di rigore, e non solo, è tutto sulle spalle di Pukki, che attraversa un momento magico.

La probabile formazione della Finlandia:

Finlandia (4-4-2): Hradecky; Raitala, Arajuuri, Toivio, Uronen; Lod, Kauko, Kamara, Soiri; Tuominen, Pukki

Italia-Finlandia, le curiosità

Quella di questa sera fra Italia e Finlandia sarà la quindicesima sfida. Bilancio completamente a favore degli azzurri: dodici le nostre vittorie, un pareggio e una sconfitta. 34 le reti realizzate e soltanto 7 quelle subite. L’ultimo incrocio risale allo scorso marzo, match di andata del girone di qualificazioni ad Euro2020: 2-0 firmato Barella e Kean. Ci sono due curiosità molto interessanti sui precedenti.

L’Italia non perde contro la Finlandia da 107 anni: era il 1912, alle Olimpiadi. Da lì in poi, gli azzurri non sono mai stati più sconfitti dagli scandinavi. Nelle ultime dodici partite, soltanto un gol segnato dagli avversari: era il 15 ottobre del 1977, si giocava a Torino e l’Italia si impose per 6-1. Due anni fa l’episodio più curioso di questa sfida. Infatti, nel 1975, a Roma, la partita finì in parità: un risultato che costò carissimo ai nostri, che così non riuscirono a qualificarsi alla fase finale dell’Europeo del 1976. Infine, Italia sempre vittoriosa in terra finlandese.

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