Scene di gioia hanno accolto il triplice fischio dell’arbitro a Pristina. Il Kosovo, dopo aver sofferto per buona parte del primo tempo, hanno battuto in rimonta la Repubblica Ceca per 2-1. E’ il quindicesimo risultato utile consecutivo per la piccola nazionale che martedì sfiderà l’Inghilterra per una partita che, incredibilmente, vale il primo posto provvisorio nel girone A di qualificazione agli Europei del 2020.
Quasi due anni senza sconfitte
Il Kosovo non perde da quasi due anni nelle competizioni internazionali. L’ultima sconfitta, infatti, risale al 2-0 contro l’Islanda nelle qualificazioni per i Mondiali di Russia 2018 del 9 ottobre 2017. Imbattuta poi in Nations League, il Kosovo ha disputato quattro partite nelle qualificazioni agli Europei del 2020. Il successo contro la Repubblica Ceca segue il sorprendente 3-2 in Bulgaria. Due, invece, i pareggi nelle prime due partite.
Berisha e Rrahmani protagonisti
Il nuovo acquisto del Verona, Amir Kadri Rrahmani, si è rivelato tra i più coinvolti nella manovra del Kosovo con 25 passaggi effettuati e l’84% di accuratezza. Rrahmani è un difensore centrale classico, che aiuta anche nel gioco aereo e si può distinguere anche da terzino.
Protagonista anche Valon Berisha. Il centrocampista della Lazio è in grande condizione. Ruba palla con continuità, e orchestra la manovra alzando il livello tecnico del centrocampo della sua nazionale. Suo il calcio d’angolo, battuto rasoterra, per il gol vittoria di Vojvoda che di prima completa la rimonta.
La partita infatti si era sbloccata con il rasoterra vincente di Schick, l’ex attaccante della Roma passato in estate al Lipsia, servito da Jankto. Il vantaggio dei cechi, però, è durato solo quattro minuti. Giusto il tempo per Rashani di rubar palla, involarsi sulla fascia sinistra e tracciare il cross per il pareggio di Muriqi.
Fa festa, dunque, la Lazio che pregusta la possibilità di ritrovare un prezioso jolly di centrocampo alla ripresa del campionato.