Marcello Lippi, l’ex ct dell’Italia campione del mondo nel 2006, ora si trova in Cina meridionale, a Guangzhou, una delle città più ricche del paese, e sta preparando la prossima sfida della sua nazionale, impegnata nelle qualificazioni preliminari del prossimo campionato Mondiale. Il prossimo 10 settembre sfida alle Maldive. Ma anche se dall’altra parte del mondo, l’allenatore segue il campionato italiano, e in un’intervista a “Il Giornale” oggi in edicola, promuove la sua ex Inter come possibile rivale principale della Juventus.
Inter all’altezza della Juventus. O quasi…
Inter come possibile seria rivale della Juventus, allora: “In questi casi lascio giudicare i calciatori che sono al lavoro con Antonio. Basta sentire i loro racconti entusiasti per capire in quale clima abbiano cominciato a lavorare – dice Lippi – Il merito è dell’intesa che c’è tra Conte e Marotta derivata dalla loro comune esperienza juventina. Mi piace la compattezza di squadra. Poi mi piace moltissimo Lukaku, come calciatore e come uomo. Conosco Antonio e so che sarà un martello pneumatico durante la settimana perché il suo obiettivo è dare continuità di rendimento a una squadra che per storia recente e passata, è sempre stata un giorno cicala e un giorno formica».
Ma per lo scudetto c’è anche il Napoli
Ma pur elogiando i nerazzurri, Lippi non dimentica il Napoli: “Sono sempre i soliti tre a giocarselo: Juve, Inter e Napoli. La spiegazione è quasi inutile per ogni ruolo ha due giocatori di grande cifra tecnica come pochissimi altri club europei possono vantare – aggiunge l’ex ct – Per questo motivo piazzo la Juve nel gruppetto che può concorrere per vincere la Champions con i giganti d’Europa, Real, Barcellona, City. Per vincerla bisognerà avere fortuna che non vuol dire colpire o meno un palo ma disporre dei migliori in salute nella fase decisiva”.