Rebic-Milan e André Silva-Eintracht: formula e dettagli dello scambio

Milan protagonista nelle ultime ore di calciomercato. I rossoneri hanno completato la rosa con l’acquisto di Ante Rebic; contemporaneamente, André Silva ha fatto il percorso inverso al croato: dal Diavolo all’Eintracht, in Germania. Una nuova esperienza per lui con la speranza di ritrovarsi dopo questi ultimi deludenti anni.

La trattativa ha rischiato di saltare a causa delle visite mediche del portoghese, proprio come successe col Monaco a fine luglio. Invece l’allarme è rientrato e tutto si è risolto per il meglio. Tutti contenti: il Milan ha un nuovo calciatore, con nuove motivazioni e funzionale alle idee dell’allenatore, mentre André Silva cambia aria e campionato e si toglie da dosso l’etichetta di esubero.

Rebic e André Silva, niente riscatto

Molti tifosi rossoneri hanno dubbi sulle formule di queste due operazioni e ora proviamo a fare chiarezza. Inizialmente sia l’acquisto di Rebic che la cessione di André Silva sembravano basate sul prestito con diritto di riscatto. C’erano già indiscrezioni sulle cifre, ma il comunicato ufficiale da parte del Milan ha chiarito tutto: i due si sono trasferiti nelle rispettive nuove squadre con la formula del prestito biennale secco, quindi senza diritto né obbligo di riscatto. Al termine di questi due anni, poi, i rossoneri e l’Eintracht si siederanno ad un tavolo e proveranno ad arrivare ad un accordo. Ma è chiaro che questo dipende da come andranno le prestazioni dei due.

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