L’Inter di Conte ottiene un’altra vittoria in campionato e mantiene la vetta della classifica, con due vittorie su due, insieme a Torino e Juventus. Dopo l’esordio propositivo contro il Lecce, arriva il bis a Cagliari per i nerazzurri. Vittoria di misura, 2-1, non semplice: spigolosa, ma efficace. A sistemare le cose ci pensano Lautaro, che poi viene annichilito dal pareggio di Joao Pedro, e Lukaku su rigore.
Cagliari-Inter, Conte soddisfatto: “Giusta mentalità dei ragazzi, vogliono stupire e lo faremo”
A proposito del belga, nel corso del rigore decisivo, l’attaccante è stato vittima di cori razzisti. Era già successo l’anno scorso a Kean. Un altro brutto episodio macchia la Serie A. Tornando al calcio giocato, Conte si dice soddisfatto per quanto visto in campo e chiarisce su Icardi:
Questa vittoria è un’ulteriore consapevolezza dei vostri mezzi?
Questa vittoria è un passo in avanti, perché già ieri avevo detto che dovevamo affrontare una squadra ostica. Il Cagliari ti fa giocare sporco e tu devi essere bravo a metterti al livello loro, la strada è lunga: queste sono partite che è importante vincere perchè prendi fiducia e morale, ma bisogna migliorare se vogliamo risultati da qui in avanti.
Come si trasferisce a un gruppo di ragazzi la mentalità vincente?
Sicuramente, a livello di mentalità, ho trovato un gruppo disponibile. Quando c’è questo, da parte mia c’è ancora più voglia di attecchire le idee vincenti nella testa dei giocatori. Si trasmettono vincendo! Bisogna capire come agire per colmare il gap in campionato con le altre: i ragazzi vogliono stupire e migliorare e dovremo far questo sempre di più fino a raggiungere il massimo possibile.
Come ha visto Sensi oggi e come vede i suoi centrocampisti?
Stiamo parlando di un calciatore che vede il calcio e recepisce le mie indicazioni subito: Sensi ha fatto un primo tempo sottotono. Poi, nel secondo tempo, è salito in cattedra ed è stato straordinario. Abbiamo giocatori che attaccano bene l’area, detto questo bisogna portare un po’ tutti nella migliore condizione. Mi aspetto grandi cose da Vecino, Gagliardini e Barella. Sensi l’ha capito subito quello che voglio da lui, Nicolò un po’ meno. Stiamo comunque parlando di un giocatore disponibile e ricettivo, può giocare da interno. Non, però, alla maniera di Brozovic e Sensi.
Come vivrà l’ultimo giorno di mercato, se resta Icardi che succede?
Sicuramente lo vivrò in maniera serena, sapendo che il mercato in entrata e in uscita è stato già fatto: i giocatori sono questi e sono contento della squadra che ho. Dobbiamo migliorare, ma attraverso il lavoro possono diventare importanti tutti. Se resta Icardi che succede? Quello che è accaduto sino ad oggi.