Forse non è stata una felice idea per Andrea Stramaccioni. Andare ad allenare in Iran si è rivelata un’esperienza negativa: l’allenatore italiano, ex Inter e Udinese, durante questa estate è stato chiamato alla guida dell’Esteghlal, la squadra di Teheran. Al tecnico e al suo staff è stato impedito il rientro in Italia, previsto con la sosta del campionato locale. La polizia lo ha bloccato in aeroporto, contestando a Stramaccioni e ai suoi tre collaboratori il visto turistico scaduto. Situazione curiosa, visto che il tecnico si trova in Iran per lavoro e non certo in vacanza. Sono stati avviati contatti con l’ambasciata italiana.
Stramaccioni in Iran, esperienza traumatica
Al di là di questo intoppo l’esperienza di Stramaccioni in Iran, fino ad ora, si è rivelata molto difficile: ancor prima dell’inizio del campionato si è parlato di contresti tra l’allenatore e la società. Stramaccioni aveva accusato la società di sabotaggio, visto che gli era stato tolto l’interprete a pochi minuti dall’inizio della prima di campionato. Il tecnico non ha potuto dare indicazioni ai giocatori, in quanto nessuno di loro parlava inglese. In più è arrivato questo intoppo: Stramaccioni era convinto di aver ottenuto in permesso di lavoro, e invece ora si trova bloccato in Iran in attesa di regolarizzare i documenti.