Finalmente è arrivato il giorno di Alexis Sanchez. L’Inter martedì in serata ha chiuso per l’attaccante del Manchester United, che arriverà con la formula del prestito secco. Oggi il cileno è atteso a Milano, dove domani dovrebbe svolgere le visite mediche di rito in attesa delle firme e dell’annuncio. Una trattativa nata un paio di settimane fa e che sembrava potersi sbloccare in fretta, ma invece non è stato così.
Nodo da sciogliere
Se l’accordo per il prestito oneroso è stato trovato subito, tra l’Inter e il Manchester United non c’è mai stato quello per l’ingaggio del giocatore. L’intenzione di diversi l’esoso stipendio annuale di 12 milioni c’era, ma il club nerazzurro non poteva andare oltre i 4,5 milioni. Una situazione non gradita al Manchester United, che voleva contribuire all’ingaggio, ma non con la percentuale maggiore. Stallo totale e duraturo, che non si è sbloccato nemmeno ieri.
Sanchez rinuncia a molti soldi
A dare una scossa alla trattativa è stato lo stesso Sanchez, che quando si è reso conto che l’affare stava per saltare ha deciso di risolvere lui la questione tagliandosi l’ingaggio. Era l’unica soluzione per venire incontro alle esigenze dell’Inter, che è comunque arrivato a pagargli 5 milioni. Gli altri 5 toccheranno al Manchester United, con Sanchez che ha rinunciato a circa 2,5 milioni di euro. Un passo avanti decisivo che ha sbloccato la trattativa. In più l’Inter ha rinunciato al diritto di riscatto, perché anche in questo caso c’erano delle divergenze sulle condizioni. Quindi è stato Sanchez a risolvere la situazione, e sui social i tifosi nerazzurri hanno subito apprezzato il gesto. Centinaia di messaggi di affetto per il cileno, che con questa mossa ha già conquistato la Milano rossonera.