Altro che rimanere. Quando Wanda Nara parla fa solo guai. Alla prima puntata di “Tiki Taka“, la moglie-procuratore di Mauro Icardi aveva, sorprendentemente, aperto a una conferma dell’attaccante argentino. “Lui è tranquillo, lavora. Perché qualcuno gli ha detto di restare”. Parole che invece di aprire una schiarita e riportare serenità, hanno aumentato la tensione e scatenato (di nuovo) la guerra tra l’Inter e il calciatore. Già lunedì sera, in ocassione di Inter-Lecce, l’ad Beppe Marotta rispose stizzito a Wanda: “Nessuno ha chiesto a Icardi di restare. La linea della società non cambia”.
L’Inter glielo ha ripetuto: “Vattene”
Una linea che vede Icardi totalmente fuori dal progetto tecnico e dalla squadra. Oltre le esternazioni giornalistiche, Marotta e il presidente Zhang si sono sentiti in dovere di parlare anche direttamente al giocatore per chiarire che non ci sono mezze misure. Incontro con Icardi e Wanda Nara, ai quali è stato ribadito che l’attaccante è fuori da ogni progetto, quindi è stato invitato a trovarsi una squadra entro lunedì (ultimo giorno di mercato), e l’Inter si è impegnata ad agevolare la sua cessione.
Il piano di Icardi: fare causa e liberarsi a zero
Ma Mauro Icardi prosegue con la sua folle e insensata strategia. Anche ieri ha ribadito in faccia a Marotta e Zhang che lui vuole rimanere, anche quando gli è stato fatto notare che rischia di rimanere un anno senza mai vedere il campo. Evidentemente, nella strategia di Icardi c’è quella di fare una maxi causa alla società. Mobbing l’accusa principale, con Icardi che chiederebbe un enorme indennizzo economico e la rescissione del contratto per giusta causa. Uno scenario che l’Inter vorrebbe evitare, perché sarebbe quello peggiore. Una guerra legale con Icardi non consentirebbe la sua cessione, e porterebbe comunque dei costi e un iter legale dispendioso. Anche se, naturalmente, l’Inter ritiene di non essere in torto e non teme iniziative da parte del calciatore.
Il Napoli si è quasi arreso, la Juve lo aspetta “gratis”
Restano pochi giorni ormai, e pensare che Icardi torni sui suoi passi è difficile. Intanto la Juventus e il Napoli continuano a seguire il giocatore, ma soprattutto da parte del club azzurro non sono mai arrivati segnali positivi su un’apertura di Maurito. La Juve, invece, avrebbe già un accordo con Icardi, ma probabilmente da parte dei bianconeri non c’è “voglia” di sborsare i 70 milioni richiesti, e forse l’idea di uno svincolo dall’Inter a zero è la soluzione che anche la Juventus si aspetta di poter praticare, ma non ora: nelle prossime sessioni di mercato. La telenovela continua.