È arrivato il giorno di Hirving Lozano. Il nuovo acqusito del Napoli oggi si presenta alla stampa e parlerà da giocatore azzurro. C’è attesa in città, ma anche in Messico, dove l’ex Psv è considerato un vero e proprio idolo. L’attaccante si sta allenando da giorni ed è pronto a debuttare sabato sera contro la Juventus. Probabilmente Ancelotti non lo schiererà da titolare, ma lo lancerà a partita in corso, come arma da utilizzare nella ripresa. Lozano è stato l’acquisto più pagato nella storia del Napoli, con i 38 milioni di euro versati al PSV, più 5 di bonus facilmente raggiungibili.
Presente in sala conferenze del Centro Tecnico di Castelvolturno anche la moglie Ana ed i due figlioletti di Lozano. L’attaccante azzurro si è presentato in sala stampa con in mano la maglia numero “11”, ereditata dal partente Ounas.
“Non ho mai avuto paura che la trattativa potesse saltare. Ma quando il Napoli ha mostrato interesse sono sempre stato contento. Ho avuto fiducia e finalmente l’affare si è completato. Ora sono al lavoro e mi alleno per iniziare un nuovo campionato”.
Sul nuovo impatto in città
“Sono molto contento e felice di essere qui. Sono con grandi calciatori e molto orgoglioso di essere stato la prima scelta di Ancelotti. Ora so che dovrò lavorare duro”.
Sul calcio italiano e i suoi obiettivi
“Ho visto tante partite della serie A, da qui sono passati grandi giocatori. La mia priorità è essere al 100% per la squadra. Il Napoli è un’ottima squadra e speriamo di fare grandi cose”.
Sull’impatto con la città e un pensiero alla Juventus
“La città l’ho visitata un po’, molto bella, mi ha incantato. Ed i tifosi sono fantastici. La Juventus è una squadra grande, l’obiettivo è di vincere”
Su Ancelotti
“Sono tanti i motivi che mi hanno spinto qui, anche il tecnico, poi la squadra, la città, i campioni che ci giocano, i tifosi molto vicini alla squadra”.
Sogno scudetto
“Lo costruiremo partita dopo partita, abbiamo una grande squadra, l’ho vista molto bene, ma dobbiamo lottare e sudare ogni giorno”.
La Serie A
Il gioco qui è molto differente, è migliore, più veloce, più duro. Ovviamente bisogna lavorare e saranno importanti i consigli del mister, io sono qui per migliorare”.
Sulla partita con la Juventus e le possibilità di giocare
“Tanti vorrebbero giocare una partita come questa o entrare. E’ una grande squadra con grandi giocatori. Io ovviamente mi sento molto bene, poi decide l’allenatore se devo giocare o meno”.
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