Juventus, de Ligt deluso per l’esclusione contro il Parma

Matthijs de Ligt resta in panchina. Nel debutto stagionale in Serie A contro il Parma, la Juventus ha vinto per 1-0 grazie al goal di Giorgio Chiellini. I bianconeri sono stati guidati da Giovanni Martusciello, che ha preso il posto di Maurizio Sarri alle prese con la polmonite. La “Vecchia Signora” ha convinto di più nel primo tempo, mentre nella ripresa la stanchezza ha fatto rallentare i ritmi ai giocatori, rendendo meno piacevole la gara.

Dei neo acquisti arrivati dalla campagna estiva quasi conclusa, in campo si è visto solamente Adrien Rabiot, che in circa venti minuti disputati non ha brillato particolarmente. Ramsey non è stato ancora convocato e in panchina ci sono finiti Buffon, Demiral, ma soprattutto De Ligt.

De Ligt alla stampa olandese: amareggiato dal mancato debutto

In un’intervista rilasciata per il quotidiano olandese AD, il difensore centrale ha dichiarato: “Naturalmente avrei preferito giocare. Non ero riuscito a cogliere niente in anticipo dagli allenamenti, quindi non mi aspettavo di cominciare in panchina. Rispetto la decisione dell’allenatore. Devo essere realistico, sono ancora in fase di ambientamento qui in Italia”. Su Bonucci e Chiellini ha aggiunto: “Sono stati considerati a lungo la coppia difensiva migliore del mondo. Dovrò conquistarmi il posto in questa stagione.

Sull’Italia ha concluso: “Mi sono goduto le prime 5 settimane qui. Fisicamente è dura, ma noto che sto diventando più forte. Difensivamente le richieste non sono molto diverse da quelle a cui ero abituato all’Ajax. L’allenatore vuole spesso che giochi in anticipo. L’abitudine è più nelle cose quotidiane, come la lingua. Conosco alcuni termini calcistici, ma voglio migliorare molto il mio italiano. Sto seguendo un corso cinque volte a settimana che sta procedendo bene”.

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