La scorsa stagione è stata difficile per Cristiano Ronaldo. Grande, storico, acquisto della Juventus: sembrava arrivato per spaccare tutto. Non ha tradito le aspettative, ma di certo non ha messo il mondo ai suoi piedi. Lo scudetto è arrivato, ma poi è finita lì. Niente Coppa Italia (ma la Supercoppa sì), fuori dalla Champions in anticipo e senza neanche il titolo di capocannoniere in tasca. Un rendimento positivo anche dal punto di vista personale, ma niente di memorabile. 43 presenze complessive, di cui 31 in campionato. Il suo bottino di gol è stato convincente, ma non esaltante: anzi, dati alla mano la scorsa è stata una delle peggiori stagioni a livello realizzativo. 28 reti complessive, di cui 21 in campionato, 6 in Champions League e una nella finale di Supercoppa Italiana. 8 gli assist in Serie A, e 2 in Champions League. 21 reti non gli hanno nemmeno permesso di vincere il titolo di capocannoniere.
Insomma, da Cristiano Ronaldo ci si aspettava un impatto devastante. Ma c’è un’altra stagione che comincia oggi, e nessuno ha dubitato della sua conferma con la Juventus. Qualche voce è stata pur messa in giro, ma senza alcun riscontro. Ronaldo vuole andare avanti, migliorare se stesso e soprattutto puntare a quella Champions League che, però, non deve essere un’ossessione: “Tutti vogliono vincere la Champions, anche noi, ma non dobbiamo viverla come un’ossessione, lasciamo che le cose facciano il loro corso e andiamo passo per passo. E poi bisogna ricordare che i soldi non fanno grandi squadre. Guardate da quanti anni Barcellona, Bayern o Psg non la vincono la Champions”, ha detto qualche giorno fa.
Più gol, più trofei. Ancora più decisivo. Questo si aspettano i tifosi della Juventus, e questo si aspetta anche Ronaldo. Per un ragazzo di quasi 35 anni che vorrebbe giocare fino a 40 anni, o forse soltanto per un’altra stagione. Ogni ipotesi è aperta: “Potrei chiudere la carriera il prossimo anno ma potrei giocare anche fino a 40, 41 anni – ha detto ancora l’ex pallone d’oro – Non so, quello che dico sempre è che bisogna godersi il momento. Il presente è eccellente e devo godermelo. Credo che nessun giocatore detenga più record di me, sono ormai nella storia del calcio. Lasciare il Real per la Juve non è stato facile. Ho vissuto lì per nove anni, il 60% della mia carriera. Ma volevo una sfida diversa e sono molto felice di essere qui”. Un po’ di mistero, che non fa mai male. Di certo i tifosi della Juventus non vogliono gialli: ma solo gol bianconeri. Quelli di Cristiano Ronaldo, per realizzare il sogno Champions.
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