Sembrava ad un passo l’annuncio di Alexis Sanchez all’Inter, e invece servirà ancora tempo. Quasi sicuramente se ne parlerà la prossima settimana, tenendo presente che l’Inter giocherà lunedì sera in casa contro il Lecce. Ma cosa è accaduto con Sanchez?
Niente accordo sull’ingaggio da dividersi
L’Inter e il Manchester United hanno trovato l’accordo per il prestito oneroso a 3 milioni e un diritto di riscatto fissato a 17 milioni. Cifra complessiva di 20 milioni, quindi. Infatti non è questo l’ostacolo. Il problema è lo stipendio del calciatore, che le due società dovrebbero dividersi. Escludendo gli stipendi di luglio e agosto, a Sanchez restano circa 10 milioni di euro da incassare nei prossimi mesi. La proposta dell’Inter è di fare a metà, pagando quindi 5 milioni ciascuno.
Conte ha fretta, Marotta no
Tra l’altro il club nerazzurro ha un tetto oltre il quale non vorrebbe spingersi, che tocca proprio la cifra di 5 milioni di euro. Il Manchester United, però, non è d’accordo: vorrebbe contribuire con una somma minore, tra il 20 e il 30% dell’ingaggio del cileno. Serve una soluzione, intanto lo United domani giocherà in campionato contro il Crystal Palace e Sanchez non dovrebbe essere coinvolto. Da parte dell’Inter c’è fiducia e non c’è fretta, mentre Conte voleva il cileno in tempo per la partita di lunedì.