Giornata di presentazioni in casa Milan. In conferenza stampa ben tre acquisti: L’attaccante ex Lille Rafael Leao, il difensore centrale ex Flamengo Leo Duarte e il centrocampista proveniente dall’Empoli Ismael Bennacer.
E’ stato tra i piu positivi dell’Empoli nella scorsa stagione, nonostante la retrocessione. Ismale Bennacer è arrivato per dare ordine al centrocampo del Milan. Così si è presentato in conferenza stampa: “Mi sento bene e sono contento perché abbiamo una buona squadra, soprattuto un centro sportivo bellissimo, si può fare molto bene qui”. Poi il centrocampista spiega il suo ruolo: “Faccio il playmaker davanti la difesa, poi dove preferisce il mister giocherò senza problemi”. Bennacer ha parlato della Coppa d’Africa e del rapporto con Giampaolo: “Ho fatto una bella esperienza ma niente di grandioso perché il calcio in Africa è diverso. Giampaolo mi ha chiesto di venire, è questo è molto importante per me”. Su Bennacer c’erano anche altri club: “Ero in coppa d’Africa quindi non pensavo al mercato, ma quando il Milan mi ha chiamato non ho pensato neanche un minuto. Loro mi hanno chiamato e io ho accettato”. Sulle sue intenzioni: “Voglio fare bene, come calciatore sono cresciuto, ma qui non è facile perché ci sono tanti grandi giocatori. Devo fare il massimo col Milan. Giampaolo mi ha voluto perché mi adatto bene al suo sistema di gioco”.
Del terzetto è l’acquisto più atteso: Rafael Leao, è arrivato dal Lille, dove con Pépé formava una coppia molto interessante. L’attaccante si è presentato ai suoi nuovi tifosi, parlando delle sue prime sensazioni. “Sono stato accolto benissimo, sono davvero felice di avere l’opportunità di far parte di questo grande club Cerco di lavorare con umiltà e di ascoltare tutti, poi sul campo però mi devo concentrare su quello che dice l’allenatore”. Leao dovrebbe essere la spalla di Piatek: “Spero di potergli dare molti assist, mi piace molto creare occasioni con la squadra. Fare gol è bello, ma non è la cosa più importante. Con Piatek mi trovo bene, ma posso fare anche io la prima punta. Perché ho scelto il Milan? Avevo tante offerte, ma essere qui è un sogno. Il Milan mi ha dimostrato di volermi veramente”. C’è poi un paragone pesante con Ronaldo il brasiliano: “Paragone scomodo, difficile. Lui è un grandissimo, io devo solo lavorare tanto. Ringrazio Tiago Fernandes per queste belle parole”. Su Giampaolo che gli chiede più disciplina tattica: “In Italia le squadre sono più preparate da questo punto di vista. Devo migliorare ascoltando l’allenatore e i suoi consigli”. Sulla scelta del Milan: “Qui c’è voglia di scommettere sui giovani di qualità. Stiamo costruendo una grande squadra anche fuori dal campo, c’è un bel gruppo che vuole centrare gli obiettivi”.
Emozionato il difensore brasiliano, che racconta il suo contatto col Milan: “Stavo facendo shopping con mia moglie quando ho ricevuto la chiamata di Maldini, mio padre è un ammiratore di Paolo e già solo questo mi ha emozionato. Mi piacerebbe entrare nella storia di questo club. Ho bisogno ancora qualche giorni per adattarmi alla nuova realtà e alle idee dell’allenatore. Voglio imparare la lingua italiana e conoscere meglio il gioco di Giampaolo”. Sul classico paragone Duarte si accosta a Thiago Silva, fatte le dovute proporzioni: “Se riesco ad avere metà del suo successo sarò felice” Sull’accoppiata con Romagnoli: “E’ un grande giocatore. Mi sta aiutando molto nella posizione”. Ma nel suo ruolo c’è concorrenza: “Ci sono difensori di qualità, se devo faticare qui per conquistare un posto lo farò. Sarà una lotta sana”. Infine: “Non ho mai sfidato un attaccante italiano, ma sono pronto. Voglio annullare tutti i miei prossimi avversari”.
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