Alexis Sanchez è davvero vicino all’Inter, ma la trattativa non è ancora chiusa. Il discorso è entrato nella fase decisiva, manca poco ma per il via libera c’è ancora qualche aspetto da limare. E’ oggi la data cruciale, visto che l’Inter attende l’ok definitivo del Manchester United per il prestito gratuito con diritto di riscatto fissato a 15 milioni.
Il Decreto Crescita aiuta
Il vero nodo è l’enorme ingaggio dell’attaccante cileno, che guadagna ben 15 milioni di sterline a stagione. L’Inter ha proposto al Manchester United di pagarlo per metà. E’ qui che si attende la risposta del club inglese, che ha comunque dato disponibilità ad aiutare l’Inter nell’ingaggio. Il club nerazzurro, inoltre, confida nel Decreto Crescita, che a partire da gennaio permetterebbe all’Inter di rispamiare sull’ingaggio lordo del giocatore, non pagando le tasse sul lauto stipendio dell’attaccante ex Udinese. Anche dall’allenatore dello United, il norvegese Solskjaer, dopo la partita di ieri sono arrivati segnali di apertura: “Qualcosa sta per succedere”, ha ammesso.
Dopo Sanchez l’attacco è completo
Attesa per oggi la risposta, con Conte che vorrebbe rivedere la coppia con Lukaku, vista spesso a Manchester. Prima però servono le firme: il Manchester United ha valutato altre proposte per Sanchez, tra cui quella della Roma. Ma l’offerta dell’Inter è quella che più si avvicina alle richieste dei Red Devils. Importante anche la volontà dell’attaccante. Con Lautaro, Lukaku e Politano oltre Sanchez, l’attacco dell’Inter sarebbe al completo. Icardi naturalmente resta fuori rosa, e anche Llorente non sarebbe più un obiettivo.
