Non sembra una lezione così difficile da imparare: eppure Zinedine Zidane dà l’esempio di cosa vuole dire “riciclare” giocatori che sembravano finiti, destinati a partire, e rilanciarli. Per il bene della squadra, innanzitutto, ma anche per quello delle casse del club, dell’ambiente e della serenità dello spogliatoio. Il Real Madrid ha vinto nel debutto in campionato con un grande Bale: uomo partita, assist-man e migliore in campo. Un rilancio in grande stile, visto che lo stesso Zidane aveva malamente scaricato il gallese, salvo poi fare retromarcia. Ora Bale è recuperato, e soprattutto non più in vendita. Se farà bene c’è sempre il mercato di gennaio e quello della prossima estate.
Icardi in vendita e “maltrattato” dall’Inter
La Juventus cerca di fare una cosa simile con Dybala e Higuain. Entrambi in vendita, sono comunque dentro al progetto, e soprattutto Dybala stanno dimostrando di meritare la conferma. Anche Higuain sembra viaggiare verso una permanenza a dir poco inaspettata. Insomma, seppur calciatori lontani dal centro del progetto, nessuno di loro è stato messo da parte. Invece l’Inter non impara la lezione: Icardi è messo in un angolo, trattato come un reietto. Un patrimonio tecnico ed economico messo lì a prendere polvere. Possibile che Conte non sia riuscito nemmeno a coinvolgerlo nelle rotazioni in prima squadra? Non manca molto alla fine del mercato, e quello di Icardi resta un caso spinoso. Non solo in vendita, ma pure dimenticato e maltrattato.