La conferma di Dzeko alla Roma è stata la prima vera vittoria di Paulo Fonseca. Il nuovo allenatore della Roma ha fatto breccia, nello spogliatoio sicuramente, e man mano ci sta riuscendo anche nell’ambiente. La scelta dell’attaccante bosniaco di rimanere e rinnovare è stata dettata soprattutto dal cuore.
Il merito è sicuramente anche dell’allenatore, che non ha mancato di sottolineare il fastidio per le titubanze di Higuain e di Icardi. Fonseca ha parlato a lungo con Dzeko, convincendolo a essere lui stesso a chiedere la conferma alla dirigenza. Un esempio di come l’attaccamento alla maglia, l’affetto per i colori, possa ancora esistere.
Ed è bello dare al volto sorridente del nuovo allenatore della Roma un primo merito: non calcistico, per quelli ci voranno i risultati, ma l’aver fatto prevalere l’identità e l’attaccamento alla maglia. Per una Roma che da oggi riscopre un Dzeko diverso.
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