Manchester City-Tottenham 2-2. Il match clou della seconda giornata di Premier League tra Manchester City e Tottenham si è concluso con un pareggio. Le due squadre non si sono risparmiate. Al 23′ il City è passato in vantaggio con la zuccata vincente di Raheem Sterling. Dopo appena 203 secondi, però, gli Spurs hanno ristabilito l’equilibrio con Erik Lamela. Al 35′ citizens di nuovo avanti con Aguero (l’argentino ha segnato il 97esimo gol all’Etihad Stadium; solo Roney (101) e Henry (114), ne hanno segnati di più in un unico stadio).
Nella ripresa la squadra di Guardiola ha provato subito a chiudere il match con Zinchenko, ma Lloris si è opposto. Al 56′ l’episodio chiave: Pochettino decide di inserire nella mischia Lucas. Dopo appena 19” dal suo ingresso l’esterno brasiliano ha siglato il gol del 2-2 con un colpo di testa impeccabile che ha lasciato di stucco Ederson. Le emozioni non finiscono qui, perché al 93′ il City si è visto annullare il gol vittoria messo a segno da Gabriel Jesus per un fallo di mano di Laporte. Con questo pareggio sia il Manchester City che il Tottenham salgono a quota 4.
La vittoria dei Gunners
Due partite, due vittorie. Dopo il Newcastle, l‘Arsenal batte anche il Burnley nella partita che apre la seconda giornata di Premier League. Unai Emery fa a meno di Mesut Ozil, che interessa al DC United nella Major League Soccer statunitense. Ma i Gunners non ne risentono e per la prima volta dal 2009 conquistano sei punti dopo le prime due giornate di campionato. Successo anche per il Liverpool a Southampton, affonda il Newcastle a Norwich.
Lacazette sblocca dopo 13 minuti: riceve spalle alla porta un corner, si gira nonostante due difensori addosso, e nonostante un angolo di tiro piuttosto stretto sblocca la partita. Il Burnley gioca senza paura e il pareggio al 43′ è una conclusione logica dell’andamento del gioco. McNeil raccoglie un lancio lungo e calcia, la difesa respinge, Barnes raccoglie e segna da distanza ravvicinata. Il VAR conferma la posizione regolare e all’intervallo è 1-1. Sean Dyche spera: da quando allena il Burnley, ha preso punti a tutti i top team di Premier tranne l’Arsenal.
Emery toglie Nelson per Pepe e al 64′ Aubameyang riporta i Gunners in vantaggio. Notevole la conclusione dal limite di Pierre-Emerick Aubameyang, al settimo gol in quattro partite contro il Burnley. Ha realizzato una doppietta nelle precedenti tre sfide: solo Michael Owen contro il Newcastle e Harry Kane contro l’Everton hanno firmato più di tre marcature multiple consecutive contro lo stesso avversario in Premier League.
28 – Alexandre Lacazette has been directly involved in 28 goals (21 goals and seven assists) in 36 Premier League appearances for Arsenal at the Emirates, more than any other teammate since his debut. Comforts. pic.twitter.com/61rZ8UKcr7
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Il Burnley preme, ma il risultato non cambia. Decisivo, come rivelano i dati Opta, il contributo di Ceballos che ha toccato più palloni e creato più occasioni si tutti i compagni di squadra.
97 – Dani Ceballos had the most touches (97), created the most chances (4), and attempted the most passes (70) of any @Arsenal player versus Burnley. Impact. pic.twitter.com/koOyQw5kWd
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Vince il Liverpool, affonda il Newcastle
A punteggio pieno anche il Liverpool che batte 2-1 in trasferta il Southampton. Primo tempo molto complicato per i Reds che passano a un passo dall’intervallo con Sadio Mane, uno dei soli die giocatori di Premier League ad aver segnato almeno 20 gol in tutte le competizioni nel 2019 (l’altro è Sergio Aguero). Il Southampton, la squadra che più volte ha sconfitto i Reds nella gestione Klopp, si scopre di più nella ripresa. Firmino, che si divora un gol praticamente già fatto a 65′, si fa perdonare sei minuti dopo con l’azione personale che vale il 2-0. E’ clamoroso però l’errore di Adrian che rischia di riscrivere il finale a 7′ dalla fine: il portiere spagnolo spazza su Ings che accorcia.
Vince l’Everton, che supera 1-0 il Watford. Gol vittoria al 10′ di Bernard. Il Watford, che non ha mai battuto i Toffees in tutte le competizioni (12 sconfitte e 2 pareggi in 14 partite), spinge a tutta e costringe l’Everton a chiudersi a protezione della propria area nel secondo tempo. Dal 73′ c’è spazio anche per Moise Kean, che entra per Calvert Lewin.
Cade in casa 2-1 l’Aston Villa, che paga il primo tempo da incubo contro il Bournemouth. Il rigore lampo trasformato da King mette la partita in discesa.
1:40 – Josh King's second minute penalty for Bournemouth is the earliest spot kick to be scored in a @premierleague match since Sergio Aguero against Newcastle in February 2015 (1:12). Rapid. pic.twitter.com/fnCTKlWMfq
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Al 12′ raddoppia Harry Wilson, che dall’inizio della scorsa stagione ha segnato 10 gol da fuori area nelle competizioni per club: nessuno ha fatto meglio nelle prime quattro divisioni del calcio inglese. Nella ripresa i Villans accorciano col gran destro di Douglas Luiz.
Pareggio 1-1 tra Brighton e West Ham. La partita si accende nella ripresa. Non sbaglia il Chicharito Hernandez che apre le marcature all’alba della seconda ora di gioco. Pareggia Trossard, favorito dall’errore di Diop, e si consola per una rete annullata nel primo tempo a causa di un controllo di mano di March, autore del cross.Il Newcastle affonda 3-0 in casa del Norwich che dilaga con la tripletta da record di Teemu Pukki, primo giocatore dei Canaries a segnare tre gol in una sola partita in Premier League dal 1993.
3 – Teemu Pukki is the first player to score a @premierleague hat-trick for Norwich City since Efan Ekoku against Everton in September 1993. Magic. pic.twitter.com/G1BEHe6qBx
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