Sanchez, idea della Roma. L’ultima volta che il cileno ha giocato in Serie A, è stata nella stagione 2010/2011. In 3 anni con l’Udinese, l’esterno d’attacco, adattato a seconda punta, ha realizzato 21 gol e 20 assist diventando per tutti “Niño Maravilla”. Il tempo, però, scorre e da quei giorni la sua carriera ha vissuto diversi alti e bassi.
Il passaggio al Barcellona e quello all’Arsenal hanno fruttato altre 127 reti totali e 80 assist complessivi, un bottino che l’ha fatto rimanere nell’immaginario collettivo come un giocatore determinante. Anche con la sua Nazionale ha fatto benissimo, riuscendo a vincere per due volte la Copa America. Il Manchester United, però, non ha portato fortuna al giocatore, che in due anni è sceso in campo solamente per 45 partite, mettendo a segno 5 reti e collezionando 9 assist.
Nonostante i 30 anni compiuti e lo scarsissimo rendimento delle ultime stagioni, il classe ’88 percepisce uno stipendio di 14 milioni di euro, risultando uno dei calciatori più pagati in tutta la Premier League. I giallorossi vorrebbero riuscire ad acquistarlo e il costo del suo cartellino si aggirerebbe intorno ai 30 milioni, ma ricoprire l’ingaggio sarebbe impossibile.
Sanchez potrebbe diventare il trascinatore della Roma nella corsa alla Champions League e magari anche in un’incredibile vittoria dell’Europa League ma, almeno per il momento, l’operazione è solamente un’ipotesi remota, che lascia sicuramente tanta speranza nei tifosi capitolini per il futuro.
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