Tifosi del Manchester United sul piede di guerra contro la dirigenza dei Red Devils per la cessione di Lukaku all’Inter e il mercato ritenuto insoddisfacente rispetto a quello di altri club di Premier League. In particolare, nel mirino della critica c’è il vicepresidente esecutivo Ed Woodward, uomo di riferimento per tutte le trattative di calciomercato.
E’ stato proprio Woodward, ieri sera, a dare il placet all’ultima offerta presentata dall’Inter per Lukaku e ad autorizzare l’arrivo dell’attaccante belga a Milano. Una decisione che ha scatenato la protesta social dei tifosi del Manchester che hanno lanciato su Twitter, l’hashtag apposito #WoodwardOut diventato subito trend topic sul celebre social network.
#WoodwardOut, i motivi della protesta dei tifosi del Manchester
La cessione di Lukaku, benché il belga non fosse certo nelle grazie della tifoseria di Old Trafford, è stata giudicata sbagliata nelle tempistiche in quanto, ora, il Manchester, a poche ore dalla chiusura del mercato in Inghilterra si ritrova senza un sostituto all’altezza con Dybala e Mandzukic destinati a restare alla Juve.
Inaki Williams e Llorente sono nomi che scaldano poco i supporters dello United, i quali, sempre sui social, si lamentano anche di altre scelte di mercato dei dirigenti accusati di aver speso un patrimonio di oltre 100 milioni di sterline per due difensori come Maguire (il più pagato di sempre nel suo ruolo) e Wan Bissaka mentre altre squadre, Arsenal in primis, con un budget simile hanno rafforzato tutti i reparti, difesa (David Luiz), centrocampo (Ceballos) e attacco (Pepé).
Oltre a #WoodwardOut, un altro hashtag coniato dai tifosi del Manchester è #GlazerOut, riferito al patron del club. Un connubio, quello tra Woodward e Glazer, che un utente, evidentemente arrabbiato, arriva a definire “una brutale dittatura”.