Inter-Dzeko, brusca frenata all’affare: Fonseca lo convoca col Perugia

Edin Dzeko, grande escluso o possibile risorsa? Se lo chiedono, non solo a Trigoria, in molti per capire il futuro del Cigno di Sarajevo. Conteso, di fatto, tra Roma e Inter. Anche se dei giallorossi è già il riferimento, infatti il bosniaco avrebbe un accordo di massima con i nerazzurri ma Petrachi e Fonseca se lo tengono stretto. Almeno per ora. Il gap da limare sarebbero quei venti milioni, chiesti a Marotta e soci, per lasciarlo partire. Inoltre, la Roma è stata chiara: “Dzeko lascia se arriva un sostituto”.

Il nome del sostituto ancora non trapela, si era pensato ad Higuain ma il fratello – procuratore dell’argentino – ha smentito qualunque ipotesi di trattativa: “In Italia solo la Juventus”, tuona il manager. Allora Petrachi risponde: “Siamo la Roma e non si può pensare di trattarci a pesci in faccia”. Tradotto: se volete un giocatore, lo pagate il giusto e soprattutto non stringete patti di nascosto. Una delle accuse mosse all’Inter è proprio quella di aver intrapreso un colloquio informale con il giocatore prima di passare per la squadra.

Calciomercato Inter: Dzeko in stallo, convocato dalla Roma

Dzeko, a Roma, sta bene. l’Inter però ha ambizioni diverse: gioca la Champions e potrebbe metterlo al centro del progetto. Anche se i giallorossi per provare a tenerlo stanno dimostrando di affidargli sempre più ruoli di responsabilità. Nelle ultime partite, il bosniaco ha quasi sempre indossato la fascia di capitano: la squadra tiene al suo numero nove, per questo la trattativa potrebbe essersi interrotta, il segnale della fumata nera deriverebbe dal fatto che Dzeko sia stato convocato per la prossima amichevole stagionale (mercoledì sera contro il Perugia) nonostante sia in procinto di lasciare Trigoria e la Roma.

Dzeko, il suo futuro è ancora un’incognita

Perlomeno questo dicono i fatti: a Fonseca il bosniaco piace, la Roma cerca un attaccante importante e potrebbe rivitalizzare Edin tenendolo in alternanza con Schick. L’ultima parola spetta al giocatore, però, che potrebbe anche aver in mente di aspettare la scadenza per trasferirsi a Milano da svincolato. Ennesimo scenario di un “domino attaccanti” che prende forma in ogni momento, particolarmente quando c’è di mezzo l’Inter, che aspetta la svolta definitiva per l’attaccante. Indipendentemente da quanto ci vorrà per ottenerla.

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