Roberto Donadoni riparte dalla Cina. Lo Shenzhen Kaisa gli ha affidato la panchina per provare a risollevare le sorti della squadra, reduce da sole tre vittorie in venti partite. Occupa al momento il 15° posto della classifica di Chinese Super League ed è in piena zona retrocessione. A lui il compito di rimettere le cose a posto.
E’ arrivata anche l’ufficialità della notizia. “So che la nostra squadra sta affrontando molte difficoltà. Ma sono molto fiducioso nelle sue possibilità di salvezza“, ha esordito l’ex allenatore di Parma e Bologna. Esonerato dai felsinei al termine della stagione 2017-18, Donadoni torna finalmente in panchina. La scelta di andare in Cina, però, non nasce per caso.
Donadoni ricomincia dalla Cina
“Prima di decidere di accettare questa offerta, avevo già studiato a fondo la squadra e il campionato cinese, anche guardando diversi filmati di alcune gare disputate dal club“, un lavoro indispensabile per un allenatore meticoloso e preciso come lui. Raggiunge la stessa nazione di Marcello Lippi: i due si erano avvicendati sulla panchina azzurra dopo la vittoria del Mondiale nel 2006.
Un’esperienza non troppo positiva per Donadoni, che fin lì aveva ottenuto ottimi risultati soltanto al Livorno. La poca esperienza non lo aiutò agli Europei del 2008. Dopo due ottime esperienza al Parma e al Bologna (prima ancora Napoli e Cagliari), ora riparte dalla Cina, dove ritroverà tanti italiani: Fabio Cannavaro, Graziano Pellè, Eder, Paletta ed El Shaarawy.