Calciomercato. Sfuma definitivamente il trasferimento di Gareth Bale allo Jiangsu Suning. Sembrava tutto fatto lo scorso venerdì per il passaggio dell’attaccante gallese al club del patron interista Zhang Jindong, pronto a pagare al calciatore un ingaggio monstre di 23 milioni all’anno. A causare l’imprevisto dietrofront di gallese è stata la decisione della famiglia che preferirebbe restare a Madrid o tornare in Inghilterra rispetto a un’esperienza in Cina, nonostante una proposta di ingaggio più vantaggiosa di quella attuale.
Jiangsu Suning, addio Bale. Ecco Santini
Per riparare al mancato acquisto di Bale, lo Jiangsu ha acquistato a un giorno dalla fine del mercato, il calciatore croato Ivan Santini dall’Anderlecht, un profilo, di certo non paragonabile a quello del gallese ma che preclude l’arrivo di altri rinforzi stranieri in quanto va a coprire il quinto slot riservato in organico a calciatori non cinesi. Ad occupare gli altri quattro sono l’ex milanista Paletta, Eder (ex Inter e Samp), l’ex Chelsea Ramires e l’attaccante brasiliano Alex Texeira ex Shakthar Donetsk.
Con il trasferimento mancato di Bale allo Jiangsu svanisce anche la flebile speranza dei tifosi dell’Inter di vedere il gallese in maglia nerazzurra in un ipotetico – quanto improbabile – remake dell’affare che coinvolse due anni fa il difensore australiano Sainsbury. Per Bale, a questo punto, probabile un ritorno in Premier League con Tottenham e Manchester United interessate a riportalo nel campionato inglese.