Peter Pan lo aveva soprannominato nelle sue telecronache, Carlo Pellegatti, l’ex giornalista di Sportmediaset cantore delle imprese del Milan. Servirebbe eccome al Milan attuale, un attaccante come Marco Simone. Brevilineo, rapido e con un innato senso del gol, il centravanti nativo di Castellanza ha militato in rossonero dal 1989 al 1997 vincendo tutto quello che si poteva vincere (esclusa la Coppa Italia) con 49 gol all’attivo in 168 presenze.
Terminata l’esperienza al Milan, Simone ha continuato a segnare con Paris Saint Germain e Monaco prima di un breve quanto fugace ritorno in rossonero nella stagione 2001-2002 che ha anticipato la fase conclusiva della carriera. Appesi gli scarpini al chiodo, come altri suoi colleghi, Simone ha intrapreso la carriera di allenatore. Losanna, Tours, Laval e Club African in Tunisa, le esperienza in panchina per l’ex rossonero che, un anno fa, è stato davvero vicino al terzo ritorno al Milan. Simone, infatti, era stato scelto da Mirabelli per allenare la seconda squadra rossonera che avrebbe dovuto partecipare al campionato di Serie C.
Marco Simone nuovo allenatore dello Chabab Mohammedia
Nulla da fare. Il brusco avvicendamento societario al Milan con Elliott subentrato a Yonghong Li ha causato l’accantonamento del progetto. Simone, pronto a partire per il ritiro precampionato, si è ritrovato così senza squadra. L’anno sabbatico si è interrotto, lo scorso marzo, dei thailandesi del Ratchaburi, un’esperienza durata pochi mesi che ha anticipato quella che si appresta a compiere l’ex Peter Pan rossonero, da oggi, ufficialmente nuovo allenatore dello Chabab Mohammedia, squadra che milita in terza divisione marocchina e che ha tesserato in passato anche Rivaldo. Un’altra avventura per un giramondo del calcio che i tifosi del Milan che fu ricordano sempre con nostalgia, paragonandolo agli attuali attaccanti rossoneri.