Italia-Bosnia, denunciati 20 tifosi. La DIGOS della Questura di Torino ha preso tale provvedimento nei confronti degli hooligans dei gruppi ultrà “BH Fanatikos e “Maniacs 1987” per possesso e utilizzo di fumogeni e petardi all’interno del primo anello del settore ospiti, lo scorso 11 giugno, durante lo svolgimento della gara di qualificazione ai prossimi Europei di calcio del 2020.
L’Ufficio Stampa della Questura di Torino, inoltre riporta che: “Grazie all’attività di analisi delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dell’impianto sportivo, è stato possibile ricostruire le fasi relative al travisamento, riuscendo a riconoscere tutti coloro che si erano resi responsabili delle accensioni pericolose”.
Italia-Bosnia, la DIGOS aveva già preso ulteriori provvedimenti
In concomitanza con la gara delle due nazionali, la Polizia ha denunciato altri 6 sostenitori. I primi 2 la mattina della partita perché in possesso di petardi e fumogeni. Altri 4 nel pomeriggio, sempre con oggetti esplosivi, e colpevoli di aver procurato danni e lesioni a diversi agenti di polizia nel tentativo di accedere all’interno dell’Allianz Stadium.
Per gli ultras denunciati in precedenza, gli organi preposti hanno già applicato i relativi provvedimenti al Daspo internazionale, mentre per i successivi 20, l’ufficio di Polizia bosniaco ha avviato la procedura per le medesime diffide.