Sinisa Mihajlovic ha iniziato la sua personale battaglia contro l’avversario più difficile: la Leucemia. Il tecnico serbo aveva annunciato settimane fa di aver bisogno di tempo per curarsi e fronteggiare quest’ennesima prova che la vita gli ha messo davanti: quelle lacrime in conferenza stampa, durante le dichiarazioni alla stampa, hanno commosso tutti.
Sinisa Mihajlovic: le cure procedono in maniera spedita
Sinisa ha iniziato le cure il 18 luglio, entrando in ospedale un giorno prima del previsto, d’accordo con lo staff medico e con la società rossoblù che – in questo percorso, come sempre – non l’ha mai lasciato solo: c’è bisogno di agire tempestivamente per debellare il ‘nemico’, allora Mihajlovic (solito combattente, dentro e fuori dal campo) si è messo a disposizione. Le terapie sono cominciate e stanno rispondendo nel modo in cui si aspettavano i medici, fanno sapere dall’istituto Seragnoli del Policlinico Sant’Orsola.
Bologna, il serbo tiene d’occhio ugualmente il lavoro dei suoi ragazzi
Dunque, l’allenatore del Bologna proseguirà ancora per tre settimane (nella stessa struttura ospedaliera) il percorso di cure previsto, è importante monitorare la situazione per non perdere quanto di buono fatto sinora. Dopodiché, potrà riprendere, a piccole dosi, la propria routine. Nel frattempo, il mister sta seguendo, con l’aiuto del suo staff, l’altra preparazione. Quella del Bologna. Infatti, dall’ospedale, l’allenatore tiene comunque d’occhio il lavoro dei suoi ragazzi che partiranno per l’Austria il 25 luglio dove svolgeranno la seconda parte del ritiro pre-campionato.