Sono passati otto mesi dall’operazione chirurgica al ginocchio che ha costretto Giacomo Bonaventura a saltare, di fatto, l’intera scorsa stagione. Un’assenza, quella dell’attaccante, che ha privato il Milan di Gattuso di un jolly prezioso e, all’epoca, imprescindibile nell’undici titolare rossonero. Da allora, di Bonaventura si sono perse le tracce e si è dovuto attendere l’inizio del raduno precampionato per avere notizie sulle sue condizioni.
Giacomo Bonaventura tra rientro e rinnovo
Il recupero di Bonaventura procede nei tempi previsti. Nelle prossime settimane, da quanto filtra da Milanello, il calciatore potrebbe tornare ad allenarsi in gruppo per aumentare i carichi di lavoro e farsi trovare pronto per il possibile rientro in campo a settembre. A conferma del miglioramento delle condizioni dell’ex atalantino, c’è la scelta del Milan che ha deciso di aggregare Bonaventura al gruppo dei convocati per la tournée di amichevoli negli Usa per la International Champions Cup.
Una decisione che certifica ulteriormente quanto Bonaventura possa essere ancora protagonista nel Milan del futuro con Giampaolo che lo ritiene una pedina fondamentale del suo 4-3-1-2 offensivo. Considerata l’importanza del calciatore, i rossoneri starebbero lavorando anche al suo rinnovo contrattuale. Bonaventura, infatti, va in scadenza nel 2020, una condizione pericolosa che ingolosisce le eventuali pretendenti, Juventus in primis. Per prevenire il pericolo, il Milan pare intenzionato a proporre un triennale al calciatore con ritocco all’ingaggio.
Attenzione comunque alla variabile Mino Raiola, procuratore di Bonaventura, sempre pronto a far muovere i suoi assistiti. Con lo stesso Raiola, il Milan dovrà affrontare anche la questione Donnarumma, altro elemento dell’organico rossonero che oscilla tra permanenza e cessione.