Antonio Conte parla dell’Inter. Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di International Champions Cup contro il Manchester United, il neo allenatore dei nerazzurri ha affrontato diversi temi caldi che affiancano la squadra in questi giorni, prima dell’inizio ufficiale della stagione.
L’ex ct della Nazionale italiana ha commentato le voci su Romelu Lukaku, accostato come obiettivo principale di mercato: “E’ un giocatore dello United. Lo conosco molto bene già dai tempi in cui ero allenatore del Chelsea. Sapete bene che mi piace e che per noi sarebbe importante perchè ci farebbe fare un salto in avanti. Oggi però Lukaku è un giocatore del Manchester United e questa è la realtà dei fatti”.
La trattativa per il belga non è semplice, dato che i Red Devils chiedono almeno 83 milioni di euro, una spesa che vorrebbe significare record assoluto nella storia dell’Inter. L’attaccante salterà la sfida contro i nerazzurri, non prendendo parte così alla terza amichevole consecutiva.
Conte su Icardi e Nainggolan
Gli altri due profili più caldi in casa Inter sono quelli dell’attaccante argentino e del centrocampista belga. Conte ha ribadito la posizione nei loro confronti: “La situazione è chiara, come lo è stato il club. Non rientrano nel progetto Inter. Sono fuori“. Una posizione irremovibile che dovrà portare a sviluppi necessari per la società alla ricerca di acquirenti validi. Sull’ex capitano ci sono Napoli e Juventus, mentre per il “Ninja” si potrebbe prospettare un prestito in Cina.
Discorso differente per Perisic: “E’ un giocatore che ha caratteristiche specifiche e voglio capire se potrà giocare nella posizione che ho in mente. Abbiamo tempo per valutarlo e per vedere se potrà fare quello che voglio da lui”. Il croato è stato a lungo riportato come uno dei primi nomi in uscita dal club, ma la sua posizione sembrerebbe essere cambiata.
“È difficile prevedere il mercato: abbiamo la necessità di snellire e creare un gruppo. Con la società abbiamo la stessa visione in entrata e in uscita, sono fiducioso anche se mi aspettavo che fossimo più avanti“. Ha concluso così Antonio Conte la sua conferenza stampa.
