Va in scena in Egitto, all’International Stadium del Cairo, l’ultimo atto di Coppa d’Africa. Di fronte i Leoni della Teranga, in cerca del loro primo trionfo, e le Volpi del Deserto che hanno già vinto la competizione nel ’90. Senegal-Algeria è anche tanta Serie A: il grande assente è Koulibaly (squalificato), mentre scendono in campo l’ex Inter Keita e l’ex Milan Niang. Inoltre, duelli dal sapore europeo come quello tra Manè e Mahrez, quest’ultimo vicino all’approdo in Italia qualche estate fa. Presenti anche Bennacer, prossimo al trasferimento in rossonero, e Ounas del Napoli.
Sul campo la finale si sblocca subito, al 2′ apre le marcature Bounedjah: il pallone s’impenna dopo la deviazione fortuita di Sane e s’insacca beffardo alle spalle di Gomis. Algeria in vantaggio dopo pochissimo, la prima frazione di gioco procede in maniera spedita ed equilibrata con le due compagini che si danno battaglia. Al 27′ arriva l’occasionissima per il Senegal: punizione dalla sinistra di Saivet, Mbholi blocca a terra la sfera. I Leoni della Teranga vanno ancor più vicini al pareggio con Niang, che al 38′ piazza una bordata al volo da fuori area. Palla che si spegne di un nulla sopra l’incrocio dei pali.
La seconda frazione di gioco inizia con l’Algeria subito in possesso palla, le Volpi del Deserto dopo una prima fase arrembante perdono il pallino del gioco. Allora si rifà sotto il Senegal con Manè che va vicino al gol e inventa un assist nel giro di due minuti, dal 54′ al 56′, perdendo anche uno scarpino. Succede persino questo all’International Stadium. Al 59′ ci prova ancora, come nel primo tempo, Saivet su punizione. Mbholi si fa trovare nuovamente pronto. Un minuto più tardi la VAR diventa protagonista: il pallone sbatte sul braccio di Guedioura. L’arbitro assegna il penality, ma dopo la revisione al monitor torna sui propri passi e annulla la decisione. Il braccio dell’algerino è molto vicino al corpo, non ci sta il Senegal che protesta animatamente. Nulla di fatto, senegalesi costretti ad inseguire, con un rigore sfumato.
Al 66′ si rivede in avanti Niang: entra in area e salta il portiere, ma la sua conclusione finisce sull’esterno della rete. Tre minuti dopo ci prova Sabaly dalla distanza, ma Mbholi attento devia la sfera in corner. I minuti passano e il punteggio al Cairo resta invariato, anche se i senegalesi premono sull’acceleratore. L’Algeria prova a imbastire una reazione, ma la squadra appare sulle gambe. A dieci minuti dalla fine salta ogni schema da entrambe le parti, prevale l’inerzia che premia gli algerini. Negli ultimi istanti di gara prevale ancora una volta lo strapotere fisico di Manè, arginato solamente da Bennacer. In grande spolvero l’algerino. I Leoni senegalesi hanno lottato sino all’ultimo minuto della seconda frazione, ma non è bastato. La spuntano le Volpi del Deserto, decisivo il gol di Bounedjah in apertura. L’Algeria conquista l’edizione 2019 della Coppa d’Africa, la seconda della sua storia.
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