Nahitan Nandez presto diventerà un nuovo calciatore del Cagliari. Il suo agente, intervenuto a Sport890, ha confermato: “Abbiamo un accordo preliminare con il Cagliari Calcio per Naithan, tutto fatto con il Boca Juniors per partire in questa sessione di mercato. Sono stati due giorni di negoziati in Spagna con i dirigenti del Boca Juniors. Se invieranno per iscritto ciò su cui ci siamo accordati, l’affare si farà“.
I sardi lo hanno scelto per sostituire Nicolò Barella, appena passato all’Inter. L’uruguagio ha caratteristiche tecniche e fisiche molto simili rispetto all’italiano. Da diversi anni è accostato a squadre europee, ma finora nessuno ha affondato il colpo per strapparlo al Boca Juniors. Adesso ci sta riuscendo il Cagliari, che andrà così a sostituire un calciatore importante come Barella con uno che gli somiglia molto per certi versi. Scopriamo insieme che giocatore è Nandez.
Siamo di fronte al classico centrocampista che sa abbinare perfettamente quantità e qualità, proprio come Barella. Rispetto al nuovo interista, Nandez ha qualcosa in meno sul piano tecnico, ma ne ha certamente di più su interdizione e temperamento. Un vero e proprio “pitbull” del centrocampo, sempre pronto a rincorrere gli avversari e a rubare palle utili. La classica Garra insomma, valorizzata anche dal caldo pubblico della Bombonera. In un centrocampo a tre fa tranquillamente la mezzala, oppure il centrale in una mediana a due.
Classe 1995, il prossimo 28 dicembre compirà 24 anni. Arriva in Europa dopo aver vestito due gloriose maglie del Sudamerica: quella del Penarol e poi quella del Boca. La svolta arriva con il cambio di ruolo nelle giovanili del club uruguagio: lui nasce trequartista, ma inizia a giocare qualche metro più dietro e ottiene grandi risultati, tanto che Pablo Montero, allora allenatore della Primavera del Penarol, decide di portarlo con sé in squadra e di affidargli le chiavi del centrocampo.
Nel 2015 gioca il Sudamericano Under 20 in patria e da capitano: l’Uruguay arriva terza, ma lui si mette ancor più in luce per grinta, tecnica e intelligenza tattica. Non sarà mica un caso se viene soprannominato El Leon. E il motivo è facilmente intuibile. Trasferitosi a Buenos Aires nel 2017, si impone nella squadra con grande personalità fra tanti calciatori con maggior appeal. Negli ultimi anni è cresciuto molto anche dal punto di vista tecnico. Arriva in Europa nell’età e al momento giusto. Se gli si darà tempo di ambientarsi, Nandez potrà certamente fare bene anche in Italia.
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