Mercato Napoli. La questione Rodriguez tiene banco a Napoli, passa a Dimaro – dove la squadra di Ancelotti è in ritiro pre-campionato – e arriva fino a Madrid. Parlando di Spagna, il giocatore avrebbe scelto l’Atletico per il suo futuro professionale: questo dietrofront è dovuto (anche) alle reticenze di Aurelio De Laurentiis. Il patron del Napoli, infatti, ha promesso a tifosi e società un mercato all’altezza degli obiettivi stagionali (come testimonia l’acquisto di Manolas), senza però perder di vista le priorità. Vale a dire che l’importante è, sempre e comunque, avere gente motivata. Disposta a scegliere il Napoli come priorità.
Le motivazioni di De Laurentiis, e quindi quelle di Rodriguez, sono calate quando nella trattativa è subentrata una fase di stallo dovuta alla modalità d’acquisto: il Real ha necessità di far cassa, perciò gradirebbe una cessione a titolo definitivo del ragazzo, mentre il Napoli ha sempre mirato alla formula del prestito. Fino a qualche settimana fa, De Laurentiis aveva l’affare in pugno perché la volontà del giocatore era orientata dalle parti di Castel Volturno.
Tutto è cambiato con l’inserimento dei Colchoneros nella corsa al giocatore: l’Atletico vorrebbe avere l’attaccante, che pagherebbe con i soldi ottenuti dalla cessione di Griezmann al Barcellona, inoltre James Rodriguez sarebbe rimasto affascinato dal progetto spagnolo e avrebbe modificato, recentemente, le sue preferenze. Ad ogni modo, nulla è stabilito, per il momento.
Il Napoli può ancora dire la sua in un affare che l’ha visto protagonista fin dall’inizio, l’ultima parola spetta a De Laurentiis che, dal canto suo, fa sapere: “Se James si potesse avere in prestito nessuno direbbe di no, perchè mi permetterebbe di poter prendere qualcun altro. Se invece devo scegliere tra lui perchè mi si chiedono 42 milioni da una parte, ed un altro che mi costa di più devo allora pensare ad un altro che magari è anche più giovane perché devo pensare al futuro. Un altro potrebbe essere Pepe, o Lozano che comunque è diverso da quest’ultimo”. Dunque, la linea da Dimaro è chiara: tutti sono utili e nessuno è indispensabile. Se Rodriguez non dovesse arrivare, a Napoli hanno già l’alternativa su cui virare.
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